Venerdì 28 aprile 2023, alle ore 17:30 al Caffè Montanucci di Orvieto, riprende il ciclo “Spiragli” del Filo di Eloisa, con la presentazione del saggio di Maria Vittoria Vittori La rivoluzione in pista. Storie di donne, circo e libertà, edito da Jacobelli. In dialogo con l’autrice interverranno Laura Ricci, scrittrice e studiosa di letterature, e Valentino Saccà, studioso di cinema.
Un libro bello e intrigante questo di Vittori: per chi ama il circo e forse, ancora di più, per chi non lo ama e magari può accostarvisi e iniziare a comprenderne la storia, le dinamiche e il senso; per chi è esperto/a dell’arte circense e di quanto ha prodotto creativamente anche in altri ambiti e per chi, invece, ne partecipa solo con passione istintiva.
Molto attenta all’universo femminista, giornalista e critica letteraria ad ampio spettro, Vittori scrive tra l’altro sulla rivista Circo e ha già pubblicato qualche saggio sul mondo circense, di cui è esperta e appassionata. Ma in questo volume è rilevante come, mettendo a frutto le sue molteplici competenze, riesca a creare un vasto e poliedrico affresco dell’universo circense e come, spaziando liberamente da fine Ottocento alla nostra contemporaneità, esplori e regali a chi legge percorsi poco battuti non solo della vita reale del circo, ma anche di ambiti sociali o addirittura politici in cui in vari luoghi del mondo l’arte circense è maturata, e di vari contesti culturali – letterari, pittorici, cinematografici – che di questa realtà hanno fatto materia di rivisitazione e racconto.
Le sette monografie che compongono il libro sono dedicate a personaggi e personagge reali e ad altri e altre di fantasia, in una fertile e agile mescolanza di vita e letteratura. Da Moira Orfei a Fevvers, la donna uccello del romanzo Notti al circodi Angela Carter; da Aglaja Veteranyi, tormentata acrobata che volle diventare scrittrice, a Amanda Davis, scrittrice americana che per scrivere il romanzo Mi chiedo quando ti mancherò abbandona la solita vita e parte in tournée con il Blindestiff Cirkus; da Leona, cavallerizza protagonista di un romanzo della Contessa Lara, all’immancabile personaggio di Charlot; fino a un variopinto affresco della Cuba pre-sessantottina a partire dal romanzo-mondo dello scrittore cubano Eliseo Alberto L’eternità finalmente comincia un lunedì.
Intorno a questi nuclei principali, la capacità non comune di Maria Vittoria Vittori di muoversi con competenza e disinvoltura in uno spazio di intersezioni molteplici, fornendo una messe utilissima e poco nota di informazioni letterarie e storico-sociali e, a corredo, un’ampia e utile bibliografia.
A questo link è possibile leggere una recensione al libro di Laura Ricci, pubblicata su www.articolo21.org