“Crescere con le storie”. Bando per la partecipazione alla terza edizione del concorso indetto da Il filo di Eloisa

Protagoniste femminili in racconti per ragazze e ragazzi

Concorso sul racconto per ragazze/i riservato alla scrittura femminile

locandinaLa nostra proposta nasce da una riflessione sulla letteratura per ragazzi/e e dal desiderio di attirare l’attenzione su un settore importante dell’educazione delle giovani generazioni.
Con il nostro terzo concorso desideriamo offrire l’opportunità di dare un contributo valido all’offerta di letteratura rivolta a ragazze e ragazzi nel panorama editoriale attuale, vasto e di grande successo, certamente eterogeneo.
Quando si parla di letteratura per ragazzi/e prima o poi si rende necessaria una definizione e siamo consapevoli dei labili confini che a volte hanno fatto sì che testi nati per adulti o per ragazzi transitassero da un confine all’altro dei loro originari ambiti.
Siamo consapevoli anche del fatto che né un elemento esterno al libro come oggetto (presenza di illustrazioni, dimensioni dei caratteri, numero delle pagine, tipo di edizione), né un elemento relativo ai contenuti (semplicità o complessità del linguaggio, genere letterario, età dei protagonisti, dimensione fiabesca o realistica) sia determinante per la definizione di un testo come libro per ragazzi/e.

Per altro la letteratura per ragazzi/e non si è sottratta alla disputa sui fini. Il libro per ragazzi/e deve divertire o educare?
Avendo presenti le molte insidie e la riduttività insite nelle definizioni e sentendo fortemente il senso di responsabilità ogni volta che ci si rivolge alle/i giovani abbiamo compiuto alcune scelte.

Ci sembra utile tener presente l’affermazione di Bianca Pitzorno che “Ciò che definisce un libro per bambini è un insieme di fattori che possono essere approssimativamente definiti come “Il suo discorso”. Un discorso che “interessa” il bambino, e non necessariamente l’adulto, nel suo nucleo più profondo. Che trova un’eco nella sua esperienza più interiore, nel suo sistema di valori, nei suoi sforzi, se non nel suo modo di organizzare mentalmente il significato della vita”. (B.Pitzorno,Storia delle mie storie, Pratiche ed., 2002).

Ciò non significa peraltro che l’ autore/trice sprofondi nel mondo dei/lle ragazzi/e e dimentichi il suo ruolo di adulto e di educatore, perché certamente il pubblico delle lettrici e dei lettori più giovani si aspetta che la/o scrittrice/ore interpreti sì il suo mondo, ma con strumenti letterari e culturali più “ampi e complessi dei suoi”. La qualità letteraria per altro non deve essere, nella letteratura per ragazzi, inferiore a quella dei libri per adulti.
Ancora una volta ci può essere utile per definire il nostro atteggiamento rispetto alla letteratura per ragazzi/e il richiamo che B. Pitzorno fa al concetto di pedagogia nel suo significato etimologico di condurre il ragazzo/a, cioè di camminare al suo fianco tenendolo per mano. “Di condurlo per il mondo, parlando con lui del mondo, regalandogli la mia esperienza e accettando il dono della sua, che non vale di meno solo perché è più breve. Di camminare col bambino per mano perché stare insieme a lui è fonte di piacere, di scoperta, di appagamento” (B.Pitzorno, op.cit.).

Partendo da queste riflessioni Il Filo di Eloisa propone alle partecipanti alla 3° edizione del nostro concorso, intitolato “Crescere con le storie”, la scrittura di un racconto (max 5 cartelle) che può appartenere, a scelta dell’autrice, a uno dei diversi generi della letteratura per ragazzi/e (avventura, fantascienza, racconto storico, giallo, umoristico, realistico, fantastico), destinato a ragazze/i della fascia d’età fra i 10 e i 14 anni e con protagonista femminile.

Saranno storie che scaturiscono dall’esperienza di donne che hanno attraversato la vita e vi sono insediate con la consapevolezza del proprio essere donne, con la consapevolezza del proprio corpo sessuato, dell’importanza della cultura femminile e della relazione con le altre donne. Storie che nascono dall’esperienza e dalla cultura di donne che vivono nella ricerca e per la realizzazione della libertà e che pertanto sappiano far emergere nei loro racconti percorsi di crescita possibili, differenti, attraverso i quali le/i ragazze/i possano ricercare l’espressione di sé, della propria appartenenza di genere , mantenendo uno stretto contatto con se stessi/e /i , al di là di criteri di omologazione e di stereotipi vecchi e nuovi.

Anche per la terza edizione del concorso Il filo di Eloisa intende realizzare un volume collettaneo, nel quale saranno riuniti i migliori racconti per ragazze/i realizzati dalle partecipanti.

Il volume, che uscirà nelle edizioni Jacobelli, nascerà dal lavoro di una giuria così composta: Paola Zannoner (Presidente), Ornella Cioni (Presidente “Il filo di Eloisa”), Loretta Fuccello, Simona Mingardi, Teresa Equitani, Beatrice Spallaccia, Monica Campino. Segretaria del Concorso è Laura Ricci.

Le opere selezionate saranno valutate anche da una Giuria di ragazzi e ragazze, che l’associazione individuerà in collaborazione con le scuole della fascia di età di riferimento a cui si rivolgono i racconti.

Il volume sarà curato da Paola Zannoner , autrice di libri per ragazzi, per adulti, di pubblicazioni rivolte alla scuola e agli insegnanti, con un’ampia esperienza nella formazione sui temi della lettura e della letteratura per ragazzi/e.

Le Autrici interessate dovranno inviare un elaborato non superiore alle cinque cartelle in formato doc. (carattere Times New Romans – corpo 12).

Termini per l’invio: 31 marzo 2012, con successiva proroga al 30 agosto 2012.

Invio dei testi, in un unico documento formato Word, alla Segreteria del Concorso, unicamente via mail a concorso@ilfilodieloisa.it. Nella mail di accompagnamento indicare i dati personali compresa la data di nascita e l’indirizzo, la dichiarazione sotto la propria responsabilità di inviare un componimento inedito e la seguente dichiarazione relativa al trattamento dei dati personali:

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi della disciplina generale di tutela della privacy (L. n. 675/1996; D. Lgs. n. 196/2003).

Per spese di segreteria è richiesto un contributo di euro 10.00 da versare o tramite bollettino postale sul conto corrente postale n. 000004927226 intestato a il “Il filo di Eloisa”, o tramite versamento on line utilizzando il seguente Codice Iban: IT20 U076 0114 4000 0000 4927 226

Data e luogo del versamento vanno comunicati nel corpo della mail di invio dell’opera, unitamente ai dati dell’autrice.

I racconti verranno vagliati dall’apposita Giuria e le partecipanti selezionate saranno informate sui risultati delle selezioni con mail personale e mediante specifica segnalazione sul sito www.ilfilodieloisa.it. Saranno altresì informate, con successiva mail e tramite il suddetto sito, sulle modalità della presentazione del volume, che si terrà a Orvieto (TR).

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